Quando una persona decide di intraprendere un percorso è mossa da motivi diversi ma ciò che di solito accomuna tutti è la sensazione di non riuscire più a “gestire” un certo aspetto della propria vita. È assolutamente normale attraversare momenti in cui sentiamo una resistenza, un disagio in un certo ambito e non sappiamo più come procedere da soli e a quali risorse attingere.

Spesso però è difficile ascoltarsi senza giudizio, ci si sente a disagio, si pensa di avere qualcosa che non va, qualcosa da modificare o eliminare per questo si può chiedere aiuto ad una persona esterna che ci aiuti a osservarci.

I percorsi che propongo non sono terapie, si basano sulla relazione paritaria di aiuto tra persone sane. Non offro guarigioni o miraggi di cambiamento perché nessuno di noi deve guarire, essere “aggiustato” o modificato. Si tratta invece di intraprendere un cammino di ascolto e osservazione di noi stessi in relazione la tema sul quale abbiamo deciso di lavorare e di integrare ciò che giudichiamo essere sbagliato per poter vivere una vita che ci corrisponda.