L’Albero dei Progetti

L’Albero dei Progetti è uno strumento molto efficace che uso da tanti anni e che propongo ai gruppi in particolari momenti dell’anno. Dicembre e Gennaio sono i mesi più propizi.

Lavorare all’Albero dei Progetti presuppone un lavoro di introspezione che aiuta a preparare il campo per ciò che si ha intenzione di realizzare nel prossimo futuro (6/12 mesi). Individuare quali progetti si intende realizzare nei diversi ambiti della propria vita ci chiede di affrontare chiusure e aperture di cicli.

Cosa significa “chiudere e aprire nuovi cicli”?

Questa espressione è spesso utilizzata in contesti più ampi per indicare la conclusione di una fase o di un periodo nella vita di una persona o in un determinato contesto, seguita dall’inizio di qualcosa di nuovo.

Può essere applicata a diverse situazioni:

Nella vita personale: Chiudere un ciclo potrebbe significare mettere fine a una relazione, a un lavoro o a un’esperienza significativa. Aprire un nuovo ciclo rappresenterebbe l’inizio di una nuova fase, magari con nuove opportunità e sfide.

Negli affari: In un contesto aziendale, chiudere un ciclo potrebbe implicare la fine di un progetto o di un periodo di attività, mentre aprire un nuovo ciclo potrebbe corrispondere all’avvio di un nuovo progetto, all’ingresso in nuovi mercati o a una ristrutturazione aziendale.

Nella formazione: Chiudere un ciclo potrebbe rappresentare il completamento di un corso di studi o di una fase di formazione, mentre aprire un nuovo ciclo potrebbe indicare l’inizio di ulteriori studi, la ricerca di opportunità lavorative o lo sviluppo di nuove competenze.

Nel tempo: L’idea di chiudere e aprire cicli può essere collegata anche al concetto di inizio e fine di determinati periodi temporali, come un anno accademico, fiscale o solare.

Nello specifico chiudere un ciclo implica il riconoscimento, l‘accettazione e l’integrazione di dinamiche passate che sono state funzionali alla nostra crescita, alla nostra esperienza ma che al momento non ci servono più.

Chiudere un ciclo significa riconoscere uno schema messo in atto per tanto tempo, significa perdonare noi stessi di ciò che è stato e permetterci di andare avanti verso qualcosa di nuovo.

Il nuovo ciclo muove verso un nuovo racconto e l’albero dei Progetti è il simbolo materiale del nostro intento, ciò verso cui ci vogliamo direzionare. Diventa la nostra cartina tornasole dove osservare a che punto siamo, cosa abbiamo realizzato, cosa ha fatto più fatica a partire e per quali ragioni, cosa è nostra responsabilità e cosa no, cosa è cambiato nel tempo e a che punto siamo ora.

L’Albero dei Progetti ha una sua natura ciclica, dove le fasi di conclusione sono seguite da nuovi inizi. Lavorare con questo e altri strumenti contribuisce alla crescita personale, allo sviluppo professionale e al raggiungimento di nuovi obiettivi.

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